A chi rivolgersi in caso di malasanità

Probabilmente se stai leggendo questo articolo è perché hai subito un danno da caso di malasanità o stai cercando informazioni per qualcuno a te vicino. La materia è vasta e probabilmente non hai ancora trovato tutte le informazioni che cerchi. Forse quello che vuoi capire è se ci sono gli estremi per una denuncia ad una struttura o se c’è la possibilità per un risarcimento o, magari, se hai ancora tempo per ottenere giustizia per un fatto accaduto a causa di pratiche sanitarie.

Ecco le domande che in molti pongono per capire quali possibilità ci sono quando ci si ritrova a sopportare tutti i problemi derivanti da questa situazione. Su una cosa però vogliamo essere onesti: definire i medici incapaci o dare loro la colpa per quanto successo non aiuta nessuno in una situazione già molto delicata. Ecco cosa fare allora per essere ripagati e risarciti per i danni subiti per un caso di malasanità.

Cosa significa per malasanità?

Si intendono come malasanità tutte le carenze dei servizi professionali rispetto alle capacità che dovrebbero avere e che causano quindi dei danni al beneficiario delle prestazioni, quindi errori medici, diagnostiche sbagliate ecc.

Per richiedere un risarcimento dei danni subiti è importante possedere tutte le documentazioni e le prove che confermano l’errore del servizio sanitario e recarsi in uno studio di specialisti nel risarcimento anche per le successive faccende, soprattutto di carattere burocratico, tra compagnie assicurative, visite mediche e medico legali, terapie, processi giudiziari ecc. al fine di poter ottenere il giusto risarcimento.

Quanto tempo ho per denunciare un caso di malasanità?

Se c’è una cosa certa in questi casi è che più il tempo passa e più sarà difficile ricostruire correttamente il quadro relativo al fatto accaduto. A distanza di molto tempo infatti il quadro può essere più oscuro e la ricostruzione esatta dei fatti più difficile quindi, se hai elementi validi per provare una negligenza medica, non attendere!

Prepara tutta la documentazione relativa allo stato precedente e successivo all’intervento medico: certificati, referti, esami e non da ultimo una copia della cartella clinica. Tutto ciò è importante per avviare una richiesta di risarcimento danni.

Una visita da un medico-legale indipendente sarà necessaria per accertare la menomazione subita.

caso di malasanità

Una consulenza di un medico legale

La valutazione preliminare di un medico-legale è di certo una fase estremamente importante. Per questo noi di Risarcire abbiamo creato una rete di partner professionisti con i quali abbiamo sviluppato negli anni un rapporto di fiducia e stima. È proprio per questo che il nostro team saprà consigliarti sempre la miglior soluzione per il tuo caso. Una consulenza di un medico-legale è infatti importante per effettuare preliminarmente la fattibilità di una azione legale.

Iniziare un’azione risarcitoria o legale senza alcuna certificazione, almeno in via preliminare, delle possibili colpe della struttura sanitaria o dei medici è un comportamento incauto che rischia di vedere negato il risarcimento del danno con eventuale condanna delle spese nel caso in cui si sia intrapresa un’azione legale.

La consulenza del medico-legale servirà, anche, ad ottenere un parere legale per l’azione da intraprendere verso i soggetti ritenuti colpevoli di un fatto di malasanità.

A chi rivolgersi in caso di malasanità

Mai ti consiglieremmo di affidarti ad un avvocato generalista. Occuparsi di malasanità prevede una competenza specializzata in questo settore ed una capacità ed esperienza nel settore dimostrabile dal proprio trascorso professionale. 

Anche i servizi connessi alla struttura sono un punto che ti consigliamo di prendere in considerazione. Una rete o un team di professionisti saprà aiutarti sotto ogni aspetto richiesto con la consapevolezza legata alla propria esperienza.