Capita, prima o poi anche se non lo vorremmo, di ritrovarsi coinvolti in un incidente stradale. È proprio in questi momenti che spesso l’ansia e la paura ci fanno prendere decisioni sbagliate. Niente di più errato, in queste situazioni è importante rimanere lucidi e sapere cosa fare. Ecco perché abbiamo creato una guida per capire come compilare correttamente un modello CAI (constatazione amichevole) e non commettere errori che potrebbero rivelarsi importanti in caso di richiesta risarcitoria.
Cos’è il CID, dove trovarlo e com’è fatto?
Il modello CID (Convenzione di Indennizzo Diretto), oggi ha assunto il nome di modulo CAI (Constatazione Amichevole di Incidente), andando “in pensione” dal 2007 e venendo rimpiazzato, almeno a livello formale, dal modulo CAI.
L’automobilista senza colpa che è rimasto coinvolto in un sinistro, compilando questo modello, potrà ottenere un risarcimento dalla propria compagnia assicurativa molto più velocemente. Tutte le parti coinvolte nel sinistro devono compilare il modello CAI, otterranno così la possibilità di concordare sulle dinamiche del fatto.
Quando si compila il modulo di constatazione amichevole?
4 fogli compongono il modello CAI. Il primo foglio, l’unico che dovrà essere compilato, è diviso in tre colonne (una gialla, una bianca e una blu).
I dati per poter riconoscere le persone coinvolte nell’incidente devono essere inseriti nelle due colonne colorate, riportandone i dati anagrafici e l’indicazione dei veicoli coinvolti. Nella colonna bianca, invece, vengono richieste le informazioni necessarie per la ricostruzione del fatto (circostanze dell’incidente, ricostruzione grafica e firme dei due conducenti).
È necessario compilare subito dopo l’incidente il modello CAI/CID, consegnandolo entro tre giorni alla propria compagnia assicurativa. Ogni soggetto coinvolto dovrà avere un modello compilato e firmato da entrambi. Nel caso in cui le due persone non riuscissero ad accordarsi sul fatto è buona norma compilare e firmare il modulo per comunicare alla compagnia assicurativa la propria versione dei fatti assicurandosi. In ogni caso è bene assicurarsi che ci siano stati testimoni e scattare qualche foto ai veicoli incidentati e al luogo dell’incidente.